domenica 8 maggio 2011

Un regalo in più!

I bambini sono in cortile, con papàbarba.

Sento Ben5 che sbraita qualcosa… non capisco. Sento una porta sbattere. Scendo!

L’intenzione è quella di aggredirlo, dirgli che non si grida, che non si sbattono le porte, guai se lo fa ancora, ecc, ecc, ecc.

Invece, mentre raggiungo Ben-arrabbiato, seduto su un gradino, mi viene da sedermici vicino, chiedergli cos’è successo. Si tratta di calcio. Lui voleva fare gol a papàbarba, ma l’altro non gliel’ha concesso, perché ha fatto fallo! Ok, baruffe tra bambini!
Mi cimento in una spiegazione di giochi e di regole, che vanno imparate e che vanno rispettate, per riuscire a giocare, bene, insieme agli altri.
Casualmente, come ormai capita da anni, sopraggiunge il suocero, che sta legittimamente passando da casa sua, alla dispensa, e che sente il bisogno di intervenire: “E non devi piangere, che sei grande…” “non devi arrabbiarti, perché sei un ometto…” (in realtà non ho sentito bene cosa ha detto, avendo tutto quel fumo nelle orecchie!)

L’ho trovata, quella voce! Non so da quale angolo nascosto del mio stomaco e con quale coraggio sia riuscita ad uscire, ma l’ho sentita intimargli un
“NonnoCaro, lascia parlare me? Se no, qui, non ci capiamo!”

Ne è seguito il silenzio! Non so se ne seguirà anche del rancore. Di solito dipende dall’umore del momento.

Magari per voi è un “nulla di nuovo sotto il sole”, un “va bè, che c’è di strano!”.
Per me è una piccola battaglia vinta, che fa bilancio, con tante sconfitte ed altre piccole conquiste.

Oggi, che mi sono profondamente commossa (metteteci anche la debolezza da post virus), per i regalini dei miei koala e la prima poesia scritta di pugno da Aisha, ho voluto farmi anche questo regalo.

Ragazze, ma dove ca**o eravate sette anni fa?????????





4 commenti:

  1. Solo una cosa: bravissima.
    Far tacere le voci di sottofondo anche se sono dei nostri cari la considero sempre una GRANDE VITTORIA. Io non sempre riesco, ma quando succede ne gioisco come te.

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  2. Stabilire dei limiti all'ingerenza altrui è una bella rogna, ma è fondamentale. Per sopravvivere intanto. Poi anche per i tuoi bambini. Brava. vedi a volte sopprimere il primo istinto di reazione violenta aiuta a risolvere al meglio le situazioni... (come sono saggia quando si tratta di dare consigli ad altri!) ;)

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  3. Ciao! Io, putroppo, non riesco a stare zitta, dico quello che sento in quel momento, con educazione, con il tono giusto, ma esattamente quello che penso! Come dice mio marito: 'Tu non hai un filtro..' però non mi sono pentita di averlo fatto, perchè IO SONO COSI' e se mi vuoi vicino mi accetti x quello che sono, io non voglio cambiare nessuno e accetto la persona e gli altri devono farlo con me, anche con i parenti... Secondo me è la coerenza continua, che alla fine ripaga sempre, anche e sopratutto x i miei figli!!! Le esperienze della vita, servono anche a questo, a crescere....
    Brava, hai fatto proprio bene!!
    Ciao Betta

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  4. Grazie per la solidarietà!
    Quanti momenti difficili ho vissuto, solo per tenere il "quieto vivere"!!!!
    certo non avevo abbastanza "palle"! e neanche la comprensione di papàbarba!

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