giovedì 30 agosto 2012

Che giornata, ragazzi !!!


Premessa … Le parole che non ti ho detto (wow che originalità!!!!)

Non sono riuscita a dirti ...
che quando sono emozionata non ricordo più date e nomi e particolari; piazzale Lotto! Era piazzale Lotto quello del parrucchiere. Capita anche quando non sono emozionata, ma in questo caso stendiamo un velo pietoso…
Che con i minuti contati mi è venuta l’ansia da prestazione e non mi veniva in mente niente di tutte le cose che ti raccontavo nelle nostre chiacchierate-immaginarie-pre-incontro.
Che ultimamente soffro di insonnia, e chi l’avrebbe detto dormigliona com’ero. E anche l’altra notte ho visto le tre sull’orologio, questo per giustificare un pò l’aria rincoglionita che mi portavo addosso.
Che i post più belli li scrivo, nei miei pensieri, sotto la doccia, o in fila al supermercato o prima di addormentarmi, …peccato che ne rimanga poco o nulla quando accendo il pc.
Che a volte scrivo e scrivo e poi mi chiedo che cavolo ho scritto, e cancello e chiudo!
Che il motivo per cui scrivo da “anonima” è che ero talmente tanto arrabbiata che volevo sputare cattiveria un po' a destra e a manca. Poi il blog ha assunto vita propria facendomi conoscere tante realtà diverse e ho cominciato a farmi qualche domanda in più su me stessa. Inoltre, a tot.anni suonati non ho ancora il coraggio o la voglia di dire “ma chi se ne frega di quello che di me pensa la gente, o mia madre, o mia sorella!”.
Mi concedo questa libertà dell’anonimato!
Che li ho letti i frollini, due volte! La prima volta li portai con noi ad Aosta, nel week-end che ci eravamo concessi per festeggiare i 10 anni di vita insieme. Papàbarba volle portare anche i koala e mi arrabbiai molto. Con quel umore nero cominciai a riconoscermi, nelle pagine che leggevo, e a ricordare tante situazioni che avevo vissuto, (passando per presuntuosa, eroica, millantatrice e incazzosa… come da indicazioni dell’autrice stessa) e con quei pensieri malinconici e vagabondi, alla fine ho messo a rischio la comprensione stessa della storia. Immaginati te!!!!
L’ho riletto recentemente, archiviando le mie paturnie mentali e sentimentali, e ritrovando il libro spiritoso e frizzante qual’è, con i suoi giochi di parole e le simpatiche battute.
Non aggiungo altro perchè fare la critica letteraria non è proprio il mio mestiere!
Non ti ho detto che ho letto il libro di Clara e volevo dirtelo che mi è piaciuto tanto.
Non ti ho detto che il gufino, se vuoi, lo puoi ricarirare con gocce d’essenza…ma credo che ci impiegherà anni a smaltire quelle che ha già addosso!
Non ti ho detto che non mi mi piacciono gli addii, anche intesi come saluti e arrivederci, ed è per questo che non ti lasciavo più andare e continuavo a baciarti. Perdono!
Perdono anche per le cose che non sapevo, che senz’altro hai accennato, ma mi sono persa con qualche post non letto.
Non sono riuscita a dirti che mi dispiace, e tanto,  tu sai di cosa. E per quel poco che vale la mia opinione, ora che mi sono soffermata nella vostra dolcezza e consapevolezza, reputo quell’ingiustizia ancora più ingiusta, ingiustificata e dolorosa. Ti ammiro per i tuoi pensieri. E perdonami per le frasi fatte, per le ovvietà e banalità che mi saranno uscite.
Una pausa pranzo è troppo breve per le mie ridotte capacità di esprime a voce ciò che sento realmente.
Non ti ho detto che amo il blog anche per la possibilità che mi offre di superare i miei limiti.

Il mio primo blog incontro… i fatti.

Non leggo mai l’oroscopo e se capita, dopo due secondi ho già dimenticato quando letto. Ma ieri mattina su FB mi è capitato sotto il naso quello di un “amico” che ha il mio stesso segno; in sintesi enunciava che un collega, un socio o un nemico mi sarebbe stato d’intralcio in un affare che stavo elaborando, ma la mia capacità creativa, avrebbe superato le difficoltà!
Bene, penso, il socio è già uscito, colleghi non ne ho nemici neanche, credo!!!!
Detto fatto comincio, con mooolta calma, visto che mi sono alzata presto, a prepararmi.
Mi apetta un’intensa giornata tra un blog incontro e acquisti Ikea.
Non devo dimenticare niente; fogli di appunti dove ho meticolosamente segnato l’indirizzo, il telefono, il percorso tra uscite, semafori, rotonde, sensi unici e poi la lista della spesa, i soldi, devo prelevare, la card, l’altra card, fare benzina, ricaricare il cellulare.
Ma, c’è tempo!!!
Non faccio in tempo ad uscire dalla doccia che suona il campanello… "ccche c’è?" Sbraito alla finestra aperta convinta che i koala (spediti giù in cortile sotto la custodia di nonna-babysitter) come al solito abbiano da comunicarmi l’importantissssima scoperta dell’ultimo minuto, tipo quanti sassi hanno messo nel cestino. Quando mi affaccio vedo al cancello una cara amica, venuta a farmi visita dopo le sue vacanze.
Un po’ meno cara, in questo particolare momento!
E’ a passeggio con i cani; prevedo che non si fermerà molto e le do udienza, tanto c’è tempo!
I koala giocano coi due cucciolotti, una parola tira l’altra, la saluto …. il tempo si è ristretto.
Comincio a correre… Mi vesto, decido per un filo di trucco e il mascara mi macchia l’occhio, figuriamoci se trovo la collanina uguale agli orecchini che stava qua fino a ieri, il benzinaio è in ferie e c’è il selfservice, oddio non mi ricordo come si fa, poi la banca.
Il tabacchi per la ricarica è chiuso! Caçço ... Devo andare … farò tardi!!!
Non ho neanche il tempo di mandare l’sms per dire che sto partendo, come avevo intenzione di fare… ogni minuto è prezioso, non ne posso perdere.
Mentre guido prego di non sbagliare strada, prego che la mia vecchia auto non si sciolga nell’asfalto bollente del mezzogiorno milanese. Io mi sto sciogliendo.
Tiro giù i finestrini ma arriva aria calda e rumore, tiro su, soffoco. Accellero… ma non troppo.
Voglio andare con calma, non voglio fare incidenti, se succede qualcosa non ho abbastanza credito sul cellulare per avvisare che sono morta, non voglio sbagliare strada, ma soprattutto non voglio e non posso arrivare in ritardo!
Questa volta, io -ritardataria cronica- non lo sopporterei!
Mi sono accorta di stare un po’ invecchiando da quanto sono diventata così “ansiosa” quando sono per strada … Se penso a quante ne ho combinate con la mia Visa cui dovevo aggiungere litri d’olio ogni 50 km, o alle ruote bucate che ho cambiato… sembrano passati secoli! E’ stato un pezzo della mia vita.

Comunque tutto fila liscio e arrivo puntuale, anzi con un’ora di anticipo virtuale, visto che l’orologio che porto è fermo all’ora solare. Non lo uso mai!
Il centralino mi indirizza direttamente all’ufficio, che mi abbia scambiato per una fattorina?
Su, giù, destra, sinistra, mi affaccio timorosa e la vedo, in tutto il suo splendore! Mi viene incontro e ci salutiamo. Come abbia capito che ero io non lo so… forse che mi aspettava?
Non le ho neanche chiesto che impressione le ho fatto! Se corrispondevo all’idea fisica che si era fatta di me, o se qualche 007 l’aveva rifornita di una mia eventuale foto.
Invece io l’immagine di lei ce l’avevo, ma ritrovarmela davanti così … così tridimensionale e così bella mi ha davvero emozionata!
E’ stato strano, piacevolmente imbarazzante!
Incontrare una sconosciuta di cui conosci tante cose e che sa di te forse più cose di quante ne sanno i tuoi amici, o forse solo diverse, o forse solo più vere…
Mi sentivo nostalgicamente frastornata da quell’ambiente di lavoro dove pullunano colleghi dall’aspetto simpatico che ti salutano. (ps: quello alto che mi hai presentato è proprio carino ;oP). Ricordavo i bei vecchi tempi in cui mi sentivo utile e produttiva.
E chissà perché nella memoria tutti i “tempi vecchi” diventano “bei”, anche se in realtà non erano poi così splendidi.

Di cosa abbiamo parlato?… come si dice; di tutto e di niente.
Ad un certo punto mi sono persa in quegli occhi azzurri al suono di quella suadente voce…. eh si, lo confermo: ha una bella voce (e anche i capelli erano a posto, al contrario dei miei!!!) E tra me e me pensavo che se avessi dovuto definire quella donna con una singola parola, avrei scelto il termine “deliziosa”.

Insomma che aggiungere… direi che è stata una giornata perfetta per chiudere il cerchio di queste mie non-vacanze, senza dimenticare il fatto che la valle del nulla di cui parla Sandra dista solo quindici minuti dal luogo di perdizione dove sono approdata poco dopo. Di come io abbia vagato in stato sorridente-confusionale per le successive tre orette l’ho già scritto nel commento al suo post.

Unica nota negativa della giornata: ma come caçço sono fatte le indicazioni stradali in Italia? (parlo dell’Italia perché non conosco altre realtà). Al ritorno sono riuscita a sbagliare la strada per ben tre volte, pur conoscendola.

Per fortuta la mia creatività ha riportato i miei stanchi piedi sulla retta via e finalmente a casa!

17 commenti:

  1. sto maleeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee!!!
    hai scritto un post bellissimo sul nostro incontro, molto meglio del mio e poi io mi vanto di essere una scrittrice! sono emozionata per il post cioè questo post ma anche nel senso del dopo evento.
    Non avevo idea di come tu fossi fisicamente, solo che pregavo non fossi un tipo da scarpa a punta. non lo sei!! Non ti ho detto che mi piaceva la collana, che uso sempre la tua agendina, te la volevo mostrare invece niente. Uh signur che bello che è stato. Grazie grazie.
    PS. Quello alto che cita carino è mio marito!!!!!!!!! GRAZIE TRIMAMMA

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    1. Noooo... perchè stai male??? No dai :)))))
      Per il post, diciamo che il tuo l'hai buttato giù in qualche minuto mentre io ho avuto molto più tempo per elaborare le emozioni, tante, della giornata e per trascriverle. Il tempo era veramente limitato ma è bastato a rompere il ghiaccio... e poi mi hai portato a fare una passeggiata in Valtellina, cosa vuoi di più?
      Grazie a te, che mi hai fatto osare l'uscire dal guscio!

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    1. Grazie :D
      (ma ti assicuro che lei è più bella di me!)

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  3. Che bello questo incontro . Deve essere stato proprio emozionante perchè entrambe siete entusiaste. Deve essere emozionante conoscere dal vero qualcuno che ti piace nel web e scoprire di aver ragione, che indipendentemente dalla distanza. Scoprire che dietro al video c'è lòa persona che avevi sempre immaginato, che si è vicini, nonostante la lontananza. Vi auguro di continuare la vostra amicizia e chissà, di conoscervi un giorno dal vivo!
    Raffaella

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    1. Si, è stato bello! Io ero un pò titubante e avevo buttato il sasso e ritirato la mano diverse volte. Non dubitavo di lei ma di me, ma questo è un discorso molto complesso. L'amicizia continuerà senz'altro nel web e se ci saranno altre occasione per incontrarci, non me le farò scappare! E magari ci conosceremo anche dal vivo :)

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    1. Confermo! Chissà che un giorno ci si incontri anche con te ... e sai che baccano!!!!!

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  5. :) Sarà il primo blog-incontro ma mi sembra che te la sia cavata benissimo. Il tuo resoconto è delizioso :))

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    1. Nonostante l'oroscopo contrario devo dire che è andato tutto bene!
      Il resoconto ispirato da una persona deliziosa, non poteva che essere altrimenti :D

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  6. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  7. Wow! Non ti si può lasciare sola un secondo che guarda cosa combini! Hai fatto bene a sbolognare i koala. Un'uscita tra ragazze ogni tanto ci vuole. Un nostro incontro invece lo vedo più difficile e impegnativo, anche se non immagini quanto ci terrei. A presto.

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    1. Hai visto cos'ho combinato?
      Ma che ci fai sveglia alle tre di notte??? Purtoppo i tasti non rendono il tono della domanda retorica misto rimprovero!!!!
      A presto... magari !!!!

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  8. bella lì ancora grazie, ogni tanto torno qua a rileggerti e penso che me la stemperò per i momenti un cui l'autostima è in calo, cioè sempre.

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    1. :) Metti la tua autostima su un ascensore panoramico per salire più spesso ai piani alti e godersi il panorama. buona domenica!

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  9. Belli questi incontri, mi emoziono anche solo a leggere i vostri post :')

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    1. Perdono, mi ero persa il commento!
      Anch'io mi emoziono a leggere degli incontri altrui, per questo ho voluto toccare con mano e, con Sandra, è stato davvero bello, !

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