Aisha: “Mamma, posso andare su un WWW? Posso andare sulle Winx?”
Ogni tanto glielo concedo. Senza esagerare. Credo che in quanto “nativi digitali” sia giusto prendano confidenza anche con questo aggeggio!
Trimamma: “Solo poco però” (che una internet-dipendente in casa basta e avanza!)
Aisha: “Mamma, mi aiuti a fare questo gioco? Ah no, ho capito!”
Infatti, il tempo di svoltare l'angolo cucina-sala, è già all’opera!
LOVE TEST (???)
scrivi il tuo nome: Aisha - - - Scrivi il suo nome: Luca - - - Clicca
cominciano a colorarsi, di rosso, tanti cuoricini… 73%
Lampeggia una casella “consiglio della coppia” (in questo caso Musa e il suo boyfriend)
Aisha: “Mamma leggi per favore?” (sa leggere benissimo; corsivo, stampatone, stampatino -ai miei tempi stampato maiuscolo e minuscolo- ma a volte, mi chiede questa forma di coccola!)
Leggo ad alta voce cercando, in contemporanea, di capire
“Potreste essere una bella coppia… cogli l’attimo! Dovrete iniziare a sopportare i vostri difetti”
(ho storpiato brutalmente per non incorrere in problemi di copyright con la Rainbow Ltd... Mica noccioline!)
Non ho ancora finito di capire la frase (e quello che sta succedendo) che se ne esce con un
“Non sono io!”
Respiro... abbiamo sbagliato gioco!
“Cosa vuol dire “non sono io”?
Risponde con una risatina mista divertimento, imbarazzo, dispiacere (non so come descriverla)
“Ehhhhh, il Luca non mi guarda neanche. Guarda solo la Giusy!”
Cioè, io non mi aspettavo che arrivasse così presto!
Mia figlia è innamorata! E per di più non corrisposta!
Certe tragedie del passato, IO, non le ho ancora superate!
Se mi chiede un parere (ma anche se non me lo chiede) come posso aiutare mia figlia???
!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! AIUTO !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Trimamma per sdrammatizzare
“ma dai, è solo un gioco (che d’ora in poi ti vieterò di fare!), guardiamo me e papà!”
Cuoricini al 57%.
Suggerimento “Credi in questa coppia. Prima o poi i vostri destini si incroceranno!”
(Ah si? Interessante!)
ahahah .. forse io non avrei rischiato come te su me e Paul....
RispondiEliminacome dare consigli sentimentali alle nostre figlie? Ecco una bella domanda: spero che Paul mi aiuti quando arriverà il momento!
Non ce la posso fare a pensarci: sono troppo indietro! :-)
RispondiEliminaIl classico é: "Se non ti vuole, non ti merita!" più o meno infiocchettato. Non so se funziona. E comunque io non ci ho mai creduto! (sono una frana coi maschi, sono sempre stata una frana nelle questioni sentimentali. Quando toccherà a me credo che delegherò il compito della consigliera ai test su internet!!!)
RispondiEliminaAiutooo!!!Che situazione imbarazzante!!!Quando in un futuro ipotetico capiterà a me con un ipotetico figlio/a sarà una crisi per me!!!Sorvolerò con classe... ;)tanto in questi casi i consigli sn poco utili!!
RispondiEliminaPosso risponderti qua? Così sono sicura che ti arriverà la risposta! Ci ho pensato un bel po', ho anche sperato per un attimo che mi andasse a cercare per la rete e leggesse senza dirmi niente. Ma so che non è il tipo di persona. Non gliela scrivo realmente perchè so che non capirebbe. Che i ruoli del nostro rapporto (o meglio il ruolo che mi ha assegnato lui nel nostro rapporto) gli imporrebbe di trovare una soluzione al mio malessere. E invece di ascoltare e fare "squadra" si ritroverrebbe a pensare a come sollevarmi del peso. Con la conseguenza che poi si sentirebbe lui schicciato. Un circolo vizioso. Non so il perchè tu sei un po' arrabbiata. Spero niente di grave!
RispondiEliminaP.s. dovè che si fa il test? bhuhhuahah ma si ridiamoci sopra :-D
E sono ancora qui a pensare ad una risposta da darti! Perché sono arrabbiata?
RispondiEliminaForse uno dei motivi è perché, anch’io, continuo a sperare che lui mi legga di nascosto, che legga negli occhi, che capisca al volo, che agisca di conseguenza, senza dover spiegare, sempre, tutto.
Nel frattempo, sono io che ho capito! Ho capito che se lui è stanco… dorme. Se io sono stanca… mi rifugio qui. E’ una stanchezza diversa. Siamo diversi. L’unico modo (un po’ triste) per tenere aperta la comunicazione è “essere diretti”, parlare chiaro.
Non sommare rancore alla stanchezza. E’ deleterio (lo dice una che ha appena lanciato un biberon per terra, facendolo rimbalzare fino al soffitto! O_O) Non rinchiuderti in ruoli che lui ti ha cucito addosso, magari pensando tu ci stia comoda! Non avere paura di “schiacciarlo” un po’! Dove sta scritto che deve toccare tutto a noi il peso?
A mio modesto parere questa lettera, oltre ad essere molto bella, è molto chiara.
Non può non capirla! Almeno ci hai provato!
Un abbraccio.
(tempo fa scrissi una lettera a papàbarba, risultato? mi chiese "cosa DEVO fare?" ed io "niente, ma a chi vuoi che le dica queste cose, al primo che passa per strada????)
UHUHU come mi e ci rivedo. Odio i discorsi preconfezionati, ma almeno su un punto sto capitolando... uomini e donne SENTONO DIVERSAMENTE!! Perchè io cerco di leggere tra le righe, le sue righe (di lui intendo ) e lui no.
RispondiEliminaGli occhi parlano meglio dei musi lunghi che gli danno tanto fastidio. Ma niente, non è nelle sue corde. Anche lui se non parlo chiaro smette totalmente di ascoltare.
Una soluzione credo non ci sia. Prima del cicciotto semplicemente me ne andavo per i fatti miei finchè il momento di stanchezza mentale e fisica non passava. Ci ricaricavamo le pile e buonanotte. Ora non lo possiamo più fare. O meglio io, con gli orari ad incastro, non lo posso più fare. Ma lui questo non lo capisce.
Quello che mi sento di dirti (e dire nel frattempo anche a me) è che se serve solo il parlare chiaro allora parla.
Se io sono la prima ad uscire dai miei schemi di reazione forse faccio da diapason. E il riverbero arriva anche fino a lui.
Chissà. Intanto ti abbraccio e ti ringrazio. Non sai quanto mi ha fatto bene parlarne così apertamente!!!
Ciao cara, da me c'è un premio per te...
RispondiElimina